Lettori fissi

sabato 5 maggio 2012

Vegan.. OK non lo è !!!

Questo post non vuole essere una critica al progetto VeganOK, poco mi interessa, sinceramente, ma è un invito ad aprire gli occhi, a fare controlli su controlli, controlli anche su chi controlla... poi lascierò ai lettori di farsi la propria opinione!!!!

Prima di tutto, per chi non sa, devo dire cosa è VeganOK, fa parte di un progetto "etico"  ideato e fortemente voluto dalla società NRG30 Srl, di Sauro Martella.



VeganOK è una certificazione, che attesta che il prodotto appunto è per Vegani, cioè non ha ingredienti di origine animale, non è testato su animali e non fa parte di multinazionali!!!

Ma questa foto dice il contrario !!!!
 Notate il marchio VeganOK, e notate fra gli ingredienti...
Latte intero in polvere !!!

Mi ripeto, non è un voler puntare il dito, ma un richiamo all'attenzione, non è la prima volta che è successo.
Qualcuno li ha anche contattato chiedendo spiegazioni, e la risposta è stata:
Il prodotto non risulta essere tra quelli da loro certificati e cmq seguirà azione legale contro la ditta che ha messo il loro simbolo sulla confezione senza esserne autorizzata.
Ma come....  se vado sul loro sito riesco facilmente a vedere.....link!

Fattoria della Mandorla è una tra le più recenti aziende che ha deciso di certificare VeganOK i propri prodotti.

Continuo a non capire, invito comunque a fare tanta attenzione quando comprante, non basta un marchio per far diventare un prodotto vegan, bisogna leggere gli ingredienti, e cercare su internet gli ingredienti nascosti, vedere a quale gruppo appartiene, se fanno vivisezione, se fanno parte di una multinazionale!!!

VeganOK...  io personalmente non mi fido, infondo queste certificazioni si vendono, e se ne leggono tante in giro, certificazioni vendute anche a ristoranti con tanti piatti di origine animale !!!

Ovviamente se quelli del gruppo NRG30 Srl volessero dire la loro, ci sono i commenti qui sotto, e io non censuro nessuno, e non denuncio nessuno :)

Go Vegan !!!!!

28 commenti:

  1. ottimo articolo!!!! che condivido in pieno!

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  2. anchio di entichette mi fido poco anche perche si possono omettere o aggiungere ingredienti che nessuno sa se non l'autore io vado a fondo degli articoli menzionati

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  3. si è la cosa migliore, io compro pochissime cose, grazie all'orto mi auto produco, e quel poco che compro, leggo bene gli ingredienti, sopratutto se ci sono gli additivi, molti contengono la cocciniglia, la gente non sa cosa si nasconde dietro a quel numero !!!

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  4. Grazie dell'ottimo articolo e dello stile utilizzato per esprimerne i contenuti ;-)

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  5. VeganOk non è una certificazione. E' un autocertificazione a pagamento. In pratica basta pagare per mettere il bollino...che serve per farsi pubblicità. Tutti qui, nulla a che fare con la causa vegan..

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    1. Quindi giusto che la gente sappia, non fidatevi delle autocertificazioni a pagamento :)

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  6. Ciao, ho trovato per caso in rete il vostro sito, complimenti per l'articolo e per tutto il lavoro che fate!
    Ho avuto a che fare con questa questione per un po' di tempo, e posso dirvi che a trovate del genere non sono nuovi! Anzi, quella esposta sull'articolo è solo una delle tante e continue "non-veganità" che distinguono questo marchio.
    Quindi, fidiamoci solo di ciò che leggiamo sulle etichette, cercando di non dar credito a chi vuol solo svendere il veganismo un tanto al kilo!

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    1. esatto, grazie seitanterzo..... nick geniale.... ti invidiooo XD

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    2. Nick geniale e persona molto attiva nell'accompagnare i vegani novelli nei loro primi passi :)

      Sono capitata per caso a leggere questo ottimo articolo e non posso non tessere le lodi della persona che è stata "causa" della mia scelta.

      Elena.

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    3. Che bello... questi commenti mi danno tanta gioia... anche quando lo dicono a me... e ti danno tanta carica :)))

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  7. Grande Pasquale! Comunque ogni nick ha i suoi difetti, nel mio caso tutto sto glutine fa mica bene! XDD

    Ciao Ele!!!!!!

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  8. Buongiorno,
    articolo corto e che si lascia leggere, da parte mia solo alcune piccole precisazioni:
    -La fattoria della mandorla non è una delle multinazionali da cui diffidare
    -Hanno certificato solo alcuni loro prodotti (quelli vegan appunto)
    -L'etichetta è stato un errore della tipografia:
    http://www.promiseland.it/2012/05/07/etichette-errate/
    -La frase "cmq seguirà azione legale contro la ditta che ha messo il loro simbolo sulla confezione senza esserne autorizzata." non l'abbiamo scritta noi, è ripresa da qualche altro sito Internet
    -"lascierò" si scrive senza "i"
    -"infondo", in questo contesto, si scrive staccato "in fondo". ( anche "infondo" esiste, voce del verbo infondere, presente indicativo prima persona singolare)

    Non essendo mia intenzione fare polemica lascio questo commento e non tornerò a rispondere. Vi auguro buona continuazione. Un tanto per conoscenza.

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    1. Errori della tipografia ? prima di andare in stampa, necessita firmare e timbrare il visto si stampi.
      Nessuna tipografia si assume la responsabilità di stampare etichette o altro senza aver ricevuto l'autorizzazione..

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    2. Wuahahhahahahahahaha mi faccio una grossa risataaa..... ma vergognateviiii.... io sarò pure mezzo ignorante...sono figlio di contadino, ho fatto la ragioneria.... ma letterature e grammatica non sono mai state il mio forte... sono un uomo del sud... non si parla l'italiani qui da noi, ma i dialetti....ma io sono orgoglioso di come sono venuto su.... ho delle lacune in grammatica.... ma io sono coerente con quello che faccio, con la mia scelta, con i miei pensieri.... voi siete solo degli approfittatori.... vergognaaa!!!!

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  9. Mi meraviglio che questa foto sia ancora in circolazione ,evidentemente CERTI VEGANI che si definiscono antispecisti in realta' poi sono i primi a puntare il dito ,contro chi poi?! Contro attivita' proveganismo mah! :-(
    L'etichetta sopra e' un errore di stampa della macchina della ditta che ha posto il marchio veganok dove non doveva esserci ,cioe' su un prodotto EVIDENTEMENTE NON VEGAN .L'organizzazione veganok non puo' essere ritenuta responsabile per questo errore ma e' prontamente intervenuta correggendo questo danno enorme alla causa vegan.Anch'io a suo tempo ho visto circolare questa foto e un altra su delle calzature che qualche VEGANO ANTISPECISTA aveva pubblicato su qualche gruppo :io ho chiesto spiegazioni in pvt ai responsabili del veganok e mi sono state date e prontamente girate su chi aveva pubblicizzato la cosa ,ma vedo che ancora si persevera ...invito certi vegani a non sparlare di altri vegani per favore ,non ci fate certo una bella figura ,continuando cosi' si danneggia solo la causa vegan,grazie

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    1. Se permetti, io non credo all'errore di stampa. Ovviamente ognuno è libero di CREDERE ciò che vuole. Per esempio, tu credi ai marziani?

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  10. mi permetto di aggiungere ,visto che non avevo letto quello che c'era scritto sotto la foto della fsttoria della mandorla ,che la certificazione veganok e' stata data solo ad alcuni dei loro prodotti e non all'intera azienda ,cosa che alcuni vegani non hanno ancora ben capito

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  11. Devo risponderti come ho fatto nel vostro evento ????

    Errore di stampa...Wuahahahahahahah

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  12. vorrei offrire il mio contributo in qualità di imprenditore che ha richiesto una certificazione: il nostro prodotto di abbigliamento è realizzato con poliestere riciclato (bottiglie post-consumo), l'anno scorso decidemmo dunque di individuare un ente certificatore che garantisse al pubblico l'attendibilità e la autenticità della nostra proposta commerciale. Dopo aver assistito ad alcuni incontri e dibattiti fui sorpreso dall'approccio scientifico dell'ICEA ai temi legati all'ecologia ed alla sostenibilità dei prodotti, sia a livello etico che ambientale. Non sedicenti esperti antispecisti o improvvisati ambientalisti, ma scienziati e periti competenti. Ebbene perfezionammo la richiesta di certificazione dichiarando la mappa completa dei nostri fornitori: chi ha fatto il tessuto, chi le imbottiture, le etichette, i bottoni, le zip ecc. ecc..., ci costò 1400 euro+IVA, per 6 modelli diversi della nostra collezione. Non ci crederete ma a Luglio del 2011 ricevevo quotidianamente telefonate dalle aziende con le quali collaboravamo, si lamentavano che c'era un ispettore che gli stava controllando bolle in entrata ed in uscita di tutto ciò che riguardava la nostra produzione, analizzando le evidenze che potessero testimoniare o meno sulla corrispondenza del materiale riciclato effettivamente entrato in azienda ed il prodotto per noi lavorato. Per fortuna avevamo dichiarato il vero ed alla fine ottenemmo la prima certificazione dell'ICEA dedicata ai produttori di abbigliamento in poliestere riciclato. Ma nonostante il pagamento già effettuato non ricevemmo nessuna benevolenza, solo una analisi oggettiva del nostro processo produttivo. Non saprei valutare l'attendibilità dei vari organismi di certificazione, come consumatore tendenzialmente sono diffidente e disincantato, ma posso affermare con certezza che qualcuno, nel marasma dei vari enti, si distingue davvero, e vi invito a fidarvi dei prodotti approvati dall'ICEA.

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  13. ciao.Per caso sono passata di qui e ho letto il tuo articolo.Ti consiglio di "non aprire il libro" su questioni legate alla suddetta vegan ok, a meno che tu non abbia soldi da buttare in avvocati per difenderti da possibili attacchi.in rete se "giri" un po,capirai di cosa parlo.Non posso entrare di più nello specifico,perchè non voglio avere problemi.

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  14. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  15. fantastiche le vs info , sospettavo qsa da tempo , colpa del marchio su certi prodotti . Ora ho conferma leggendo il tutto . Grazie davvero anche da parte degli esseri innocenti , sempre primi a pagare . e non poteva che risolversi tutto in grande business , che delusione , non cambierà mai nulla ...

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Ricorda che il tuo diritto termina dove inizia il diritto del tuo prossimo, quindi porta rispetto!!!