Lettori fissi

sabato 14 aprile 2012

30 ore per la vivisezione, no grazie !!!



La Federazione degli Ordini dei medici e degli odontoiatri (Fnomceo) affianca la storica maratona televisiva di 'Trenta ore per la vita, questo dovrebbe già essere sufficiente a far capire cosa sarà finanziato con le vostre donazioni!!!


Al centro della campagna, quest'anno, primo soccorso e defibrillatori sia nelle scuole che nei centri sportivi pubblici, un grande specchietto per le Allodole, senza offesa per le Allodole!!!




Dei vostri soldi, fatevene quello che volete, finanziate chi vi fare... ma non la Vivisezione !!!!!
Se volete evitare torture fatte agli animali, dei veri crimini nascosti come questi:

Gatto con elettrodi nel cranio.
Un coniglio usato in esperimenti sulla scabbia presso la Wright State University (USA), luglio 1992. 
Foto proveniente dalla associazione americana P.E.T.A.
Scimmie in apparecchio di contenzione sottoposte ad esperimenti neurologici condotti dal dr. Edward Taub. Il dr. Taub è l'unico vivisettore che sia stato processato e condannato per crudeltà sugli animali. In seguito, la sentenza di appello l'ha scagionato per un cavillo formale: i suoi esperimenti non erano soggetti alla normativa sulla protezione degli animali. 
Fonte: Laboratori dell'Institute for Behavioral Research, Silver Spring, USA (Epoca: 1981)
Macaco di nome Elisa, stabulata presso l'Institute of Neurology di Londra (UK). Le sono stati fissati permanentemente sul cranio elettrodi, cannule e altri dispositivi di metallo. 
Fonte: NAVS UK (Epoca: metà degli anni '90)
La scimmietta "Britches" liberata nel 1985 dai laboratori dell'università della California (Riverside, USA) dall'Animal Liberation Front (ALF). Nell'ambito di esperimenti sulla vista, a questa scimmia erano state cucite le palpebre e innestato sulla testa un dispositivo sonar che avrebbe dovuto sostituire gli occhi. 
Foto provenienti dalla associazione americana P.E.T.A. (Epoca: anni '80-'90)

Vivisezione... Crimini Nascosti ! 
Quando atrocità, incompetenza e inutilità scientifica vanno a braccetto!!!

Molti affermano "la vivisezione non esiste più". O non sanno di cosa parlano, o sono in malafede. "Vivisezione" non è solo il sezionare la rana viva, o gli atroci esperimenti del passato in cui i cani venivano legati con cinghie a una tavola e poi sezionati.


Oggi la vivisezione è ben altro. Molto peggio. E' chiamata "sperimentazione animale" o "ricerca in vivo", ma rimane, secondo la definzione del dizionario, "vivisezione". La quale è per estensione "qualunque tipo di sperimentazione effettuata su animali di laboratorio che induca alterazioni a livello anatomico o funzionale, come l'esposizione a radiazioni, l'inoculazione di sostanze chimiche, di gas, ecc.

E' questo che milioni di animali ogni anno, nel mondo, subiscono nei laboratori: avvelenamenti con sostanze chimiche, farmaci e cosmetici compresi, induzione di malattie di ogni genere (cancro, sclerosi multipla, varie imitazioni dell'AIDS, malattie cardiovascolari, ecc.), esperimenti al cervello, esperimenti sul dolore, e molto altro.

E tutto questo, senza alcuna necessità, non solo, ma senza alcuna utilità. I vivisettori chiedono "Preferisci salvare un topo o un bambino?", per colpire l'emotività delle persone che non sanno cosa sia la sperimentazione animale e quanto sia inutile. Ma la vivisezione, ammazza il topo e fa diventare una cavia te e tuo figlio, questa è la realtà dei fatti!!!

I medici antivivisezionisti partono dalla semplice ed oggettiva constatazione che gli animali non sono modelli sperimentali adatti all'uomo, perché troppo diversi da noi. Ogni specie animale è infatti biologicamente, fisiologicamente, geneticamente, anatomicamente molto diversa dalle altre e le estrapolazioni dei dati tra una specie e l'altra sono impossibili.

I veri progressi della medicina si sono sempre avuti grazie a osservazioni cliniche, a studi epidemiologici, a innovazioni tecnologiche, quali l'invenzione del microscopio, dei moderni strumenti di diagnosi, ecc...



2 commenti:

  1. Grazie ragazzo per la tua importante opera di informazione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. informazione e sensibilizzazione sono il mio pane quotidiano :)

      Elimina

Ricorda che il tuo diritto termina dove inizia il diritto del tuo prossimo, quindi porta rispetto!!!