Lettori fissi

venerdì 3 febbraio 2012

La mia vita per un portacenere !

Traffic, la rete internazionale di monitoraggio del commercio di animali selvatici, lancia un appello disastroso: dal lontano 1989, data della messa al bando del traffico dell’avorio, il 2011 è stato l’anno peggiore per la caccia illegale agli elefanti africani e alle loro preziose zanne, il cui materiale fa gola ai nuovi ricchi della Cina. Proprio la potenza asiatica, che sta colonizzando sempre di più l’Africa, ha fatto riesplodere un fenomeno che all’inizio degli anni Duemila si era ridotto drasticamente. Ora, invece, gli elefanti rischiano l’estinzione entro 15 anni in Kenya, Congo, Ciad.
Un commercio rifiorito soprattutto in Egitto dove in assenza di stabilità politica e in mancanza di controlli adeguati, il Paese è diventato infatti la roccaforte per i venditori sottobanco dell’avorio !!!

Le zanne di centinaia di poveri elefanti hanno viaggiato per tutto il 2011 da Kenya, Tanzania, Zimbabwe, Mozambico, Costa d’Avorio, fino in Sudan, e da quella debole frontiera sono entrate in Egitto. Le ricerche di Traffic segnalano che i due centri maggiori di raccolta dell’avorio intagliato sono...
Il Cairo e Luxor, le città più turistiche e dove è facile vendere articoli e souvenir a cinesi, giapponesi, americani, arabi, spagnoli, e anche molti italiani. Tutti consumatori che si trasformano in complici e alimentano la caccia brutale agli elefanti, in barba alla Convenzione sul Commercio Internazionale delle Specie Minacciate (Cites), in vigore dal 1975.

A rischiare grosso, specialmente in Kenya e Sudafrica, cominciano ora anche i rinoceronti, le cui corna a Pechino vengono ritenute utili per guarire molti malanni.

Ma quando capiranno che la loro felicità non può basarsi sulla morte e sul maltrattamento degli animali ???


















1 commento:

Ricorda che il tuo diritto termina dove inizia il diritto del tuo prossimo, quindi porta rispetto!!!