Lettori fissi

mercoledì 29 febbraio 2012

Torino - Siviglia in bicicletta per dire No alle Perreras e alla Corrida

Il progetto:

"Un'estate PELICOLOSA"
 
Parafrasando il titolo del tristemente noto romanzo di Ernest Hemingway "un'estate pericolosa" che amava i gatti ma purtroppo, esaltava la corrida!
Noi non la esalteremo, anzi faremo di tutto per pubblicizzarne il suo anacronismo e la sua inutile crudeltà.
Sempre tornando al nome dell'operazione, non vi sarà certamente sfuggito il riferimento in essa contenuto ai poveri cani e gatti delle perreras che un giorno vorremmo vedere liberi di correre mangiare e dormire come meglio credono lontani da questi inferni organizzati che siamo certi prima o poi come tante altre sciagure umane spariranno.
 
Ecco, da qui nasce l'idea di questo progetto. Torino - Siviglia in bicicletta. 2200 km da percorrere lungo le strade di Italia, Francia e Spagna per sensibilizzare l'opinione pubblica la stampa e tutti coloro che non sono a conoscenza di quanto sta accadendo. Ogni giorno animali fantastici vengono trucidati e massacrati senza alcuna pietà. Per il gusto dell'orrore quando si parla dei Tori e della Corrida e per soldi e altri incomprensibili motivi quando parliamo delle Perreras.
 
Il nostro obiettivo è arrivare a Siviglia in bicicletta per una marcia pacifica che prevede varie tappe e sit in di fronte a questi luoghi dove avvengono tali massacri.
 
Se, per evidenti, e da parte nostra condivisissimi motivi “tecnici” (vedi ipotetici e molto probabili attriti con i gestori delle perreras e con gli amanti della corrida) i sit in non potranno svolgersi dinnanzi alle strutture (perreras e arene) si svolgeranno nelle piazze delle città toccate dal giro, e comunque in completa condivisione con le associazioni del luogo.
 
Naturalmente la buona riuscita di Bike for Pets è legata all'appoggio delle Associazioni Animaliste Spagnole. Ricordiamo che l'essenza del progetto è la divulgazione delle informazioni,  che sarà poi finalizzata con il salvataggio di alcuni cani delle Perreras di cui provvederemo ad organizzare Adozione e rientro in Italia (con il Camper che sarà al nostro seguito). Non possiamo garantire la perfetta riuscita delle manifestazioni (Sit  In)  in loco , in quanto come sopra descritto sarà determinante l'appoggio diretto dei volontari Spagnoli. Quello che garantiamo è il massimo impegno per far si che più persone possibili vengano a conoscenza di quello che accade quotidianamente in Spagna.
 
Per noi, sarà l'occasione di unire la nostra più grande passione e metterla al servizio di una nostra filosfia di vita...dove gli animali dovrebbero essere considerati al pari dell'uomo, ed avere la possibilità di vivere la loro vita.
 
Durante l'evolversi di questo progetto aggiorneremo costantemente il sito internet per tenervi aggiornati.
Durante il viaggio invece terremo un diario che sarà aggiornato giornalmente con foto e commenti dei partecipanti.
 
Naturalmente speriamo che il tutto riesca al meglio...noi sicuramente ce la metteremo tutta!!!!

 

 

Galline che vedono il sole per la prima volta

Lei riesce a malapena a tenere la testa alta, ha perso il 50% del peso corporeo.



Galline salvate hanno visto l'erba e il sole per la prima volta !!!

Animalplace












Quando abbiamo mostrato il cibo, non sapeva cosa fare. Era tanto tempo che non aveva mangiato. Questo è stata la realtà per molte delle galline. Qualcuno doveva essere sottoposta ad alimentazione forzata, sono stati dati dei fluidi per contrastare gli effetti collaterali di disidratazione e malnutrizione.

                            Vittoria! Dopo aver attentamente guidata questo gallinella ad un particolare tipo di mangime,                              ha finalmente capito a cosa serve!

sabato 25 febbraio 2012

Cosmetici non testati sugli animali? La Peta punta il dito contro Avon, Mary Kay e Estee Lauder

Secondo l'associazione le tre società sarebbero colpevoli
non solo di dichiarare il falso
ai loro clienti, ma anche
di pagare aziende cinesi
affinché conducano i test sugli animali per conto loro.

lastampa 

 

E' un problema che da diversi anni accompagna l'acquisto di cosmetici in Cina: dato che Pechino non autorizza la vendita di prodotti per la cura personale e di bellezza che non sono stati testati su animali, come fanno tutte le aziende di marchi di lusso, presenti in ogni shopping mall cinese ma che dicono ai loro clienti animalisti di non essere testati su animali?

La catena britannica Body Shop, una delle prime a fare della protezione animale la sua bandiera, infatti non opera in Cina, proprio per la questione dei test su animali. Per quanto possa essere allettata dal mercato cinese, infatti, perderebbe all'istante tutti i suoi altri mercati se dovesse fare passi falsi in questa direzione. Per i marchi maggiormente generici, invece, il problema finora non sembra essersi posto, e la maggior parte dei clienti preoccupati del benessere animale forse preferivano non farsi troppe domande.

Ora la Peta (People for Ethical Treatment of Animals, l'agguerrita ONG britannica nota per le sue campagne con modelle nude con lo slogan "meglio nude che in pelliccia") ha smascherato alcune di loro, portando il nodo al pettine: in particolare, la Avon, la Mary Kay e la Estee Lauder sarebbero colpevoli non solo di dichiarare il falso ai loro clienti (ovvero di non essere testate su animali) ma anche di pagare aziende cinesi affinché conducano i test sugli animali per conto loro.

Avon e Estee Lauder, in particolare, pretendono di essere "cruenti free" da due decadi, ma in una dichiarazione pubblicata dopo la comparsa sul sito di Peta al riguardo, la Avon ha riconosciuto che "in alcuni Paesi possono essere portati avanti altri test se le leggi rilevanti lo richiedono, alcuni dei quali non e' escluso che vengano condotti su animali". Per quanto Avon abbia anche dichiarato che la loro prima reazione davanti a tali casi sia quella di cercare di convincere il Paese in questione a prendere in considerazione di non testare su animali. Estee Lauder ha pubblicato una dichiarazione molto simile.

La pressione messa sulle grosse case di cosmetici internazionali potrebbe pero' rendere più urgente la questione. Non e' del resto la prima volta che dei grossi marchi internazionali si trovano messi sotto esame per il loro operato in Cina rispetto alla protezione animale: pochi mesi fa, fu la volta di numerose case di moda, accusate di non controllare con sufficiente attenzione che i finti colli di pelliccia di molti loro capi fossero davvero "finti": il bassissimo costo delle pellicce animali in Cina, infatti, rende spesso più economico un vero collo di pelliccia che non uno sintetico.

La legislazione cinese sembra difficile da cambiare, per il momento, malgrado la crescente pressione da parte di un movimento animalista cinese ancora ridotto ma in notevole espansione. Lo scorso aprile, la Cina ha tenuto il suo primo congresso internazionale sull'eliminazione dei test sugli animali: un passo iniziale, forse, verso l'accettazione degli standard internazionali in questo campo, che per il momento non si e' ancora tradotta in una revisione della legge.

Vegan, una parola, un Mondo!!!!

Lungi da me il voler esporre una critica in riferimento a cose, eventi o persone, voglio solo esporre la mia visione, il mio pensiero, e magari condividerlo e confrontarlo con il vostro.

Vegan, Veganismo che significa ?
Il termine veganismo indica una dieta, uno stile di vita che esclude l'uso di prodotti di origine animale come cibo e per qualsiasi altro scopo.
Chi sceglie questo stile di vita, un vegano, non mangia carne e pesce, come i vegetariani, evita inoltre di consumare latte, latticini, uova e derivati, nonché si rifiuta di acquistare e usare prodotti di qualsiasi genere la cui realizzazione implichi lo sfruttamento diretto di animali. 

"Vegan è non basare la propria vita sui maltrattamenti e sullo sfruttamento degli animali "  
Le principali motivazioni che spingono a questa filosofia di vita sono l'impegno a favore della causa dei diritti animali e motivazioni etiche correlate come l'antispecismo, ma anchè per questioni ambientaliste, salutari e per la lotta contro la fame del mondo.

La parola vegan fu coniata nel 1944 da Elsie Shrigley e Donald Watson, fondatori della Vegan Society. Shrigley e Watson dichiararono di essere insoddisfatti dell'uso comune della parola "vegetariano" per riferirsi a diete che includevano latte, uova e derivati, e coniarono la nuova denominazione prendendo le prime e ultime lettere del termine inglese vegetarian, con l'indicazione che il veganismo era "l'inizio e la fine del vegetarianesimo".

La Vegan Society fornisce la seguente definizione di veganismo:

« La parola "veganismo" denota una filosofia e un modo di vita che si propone di escludere - nella misura in cui questo è praticamente possibile - tutte le forme di sfruttamento e di crudeltà verso gli animali perpetrate per produrre cibo, indumenti o per qualsiasi altro scopo; e per estensione, promuove lo sviluppo e l'uso di alternative non-animali, per il bene dell'uomo, degli animali e dell'ambiente. Da un punto di vista dietetico indica la pratica di evitare qualsiasi prodotto derivato, in tutto o in parte, dagli animali. »


Avete letto bene ???
Ecco chi è un Vegan.... noi vegani siamo seguaci della Vegan Society, ci ispiriamo a quelle parole.... 
e quando Elsie Shrigley e Donald Watson buttarono le fondamenta del mondo Vegan non dissero... 
ah però uova e miele sono vegan !!!! 
Leggete bene, chi è vegan segue quelle parole... altrimenti non si è vegan, è molto sempliceee !!!

Quando leggo di vegani che mangiano le uova delle galline che hanno nel giardino, quando leggo di vegani che mangiano il miele, il miele bio... mi viene solo rabbia !!!
A me non interessa cosa fate della vostra vita, ma voi così facendo lanciate un messaggio errato !!!

"Vegan è non basare la propria vita sui maltrattamenti e sullo sfruttamento degli animali "  
Tu vegano che mangi le uova, anche se sono uova di galline curate bene, libere a terra, c'eri forse al momento della loro nascita? 
Non saranno nate tutte galline, c'erano anche dei galletti e che fine avranno fatto questi galletti?
Mangiare le uova, anche quelle allevate a terra dal contadino, o quelle del tuo giardino, non ha nulla di etico, non è affatto da Vegan, accettarlo è come accettare la morte di quei galletti !!!




Pensaci su !!!!






 
"Vegan è non basare la propria vita sui maltrattamenti e sullo sfruttamento degli animali " 
Tu vegano che consumi il miele, anche se è quello bio, o quello prodotto da un apicoltore amico che tratta bene le api e non usa prodotti chimici e non toglie tutta la riserva invernale per le api...
Credi davvero che le api amano stare chiuse in quei contenirori a fare il miele per l'uomo?
Credi davvero che durante le varie fasi dell'apicoltura non ci siano vittime?
Credi davvero che sia cosi importante per te mangiare il miele?
Per le api si, la tua decisione è importante, prova a metterti al loro posto...


Ti piacerebbe vivere cosi ????

venerdì 24 febbraio 2012

UNITI NEL BOICOTTAGGIO DELLE MULTINAZIONALI


Sabato 19 maggio 2012 alle ore 0.00 
 fino a  
Domenica 20 maggio 2012 alle ore 23.30
 Il Coordinamento AntiMcAssassino, dopo i presidi di boicottaggio a McDonald’s organizzati in contemporanea nazionale lo scorso ottobre, LANCIA IN DATA 19-20 MAGGIO UN WEEKEND DI MOBILITAZIONE CONTRO LE MULTINAZIONALI IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DI BOICOTTAGGIO ALLA PROCTER&GAMBLE.
Con questi presidi vogliamo puntare il riflettore sulle maggiori multinazionali che controllano il mercato mondiale, tra le quali: Procter&Gamble, Unilever, Nestlé (che gestiscono i principali marchi alimentari, di igiene personale e della casa), Shell (per quel che riguarda il mercato del petrolio e dei gas naturali), Bayer (per tutto il panorama farmaceutico) e Marshall, proprietaria di quel lager che detiene cani destinati alla vivisezione che prende il nome di Green Hill.
Come per McDonald’s, anche in questo caso i motivi per boicottare queste aziende sono molteplici: UCCISIONE ANIMALE, VIOLENZA SU TUTTO L’ECOSISTEMA, FAME NEL MONDO, SFRUTTAMENTO DEI LAVORATORI.
L’evento è aperto a tutti coloro siano interessati a boicottare queste multinazionali per una o più di queste motivazioni.
Invitiamo quindi tutti quanti, nelle prossime settimane, a comunicarci ogni città dove verrà svolto il presidio, l data e le modalità di svolgimento.
In questi tre mesi verranno forniti materiale e indicazioni dalle quali ogni gruppo potrà prendere spunto per l’organizzazione locale o agire di propria iniziativa.

Di seguito un elenco delle zone (per ora corrispondenti alle regioni, ma che possono anche moltiplicarsi e dividersi per città, dipende da come si organizzerà ogni gruppo di attivisti), in continuo aggiornamento:

Val d'Aosta
Piemonte
Lombardia
Trentino Alto Adige
Veneto
Friuli Venezia Giulia
Liguria
Emilia-Romagna
Toscana
Marche
Umbria
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna

Ovviamente al momento è un semplice elenco regionale, ma col tempo verrà arricchito grazie alla vostra collaborazione!
Chi vuole organizzare presso la propria città deve mettersi in contatto con noi qui in bacheca e provvederemo a segnalare l'evento locale e a rifornire gli attivisti del materiale necessario, se richiesto, da qui alle due date prestabilite. 

Crepes alla confettura di ciligie



INGREDIENTI PER 4 CREPES:
300 ml di latte di soia
150 gr di farina tipo 0
80 gr zucchero di canna grezzo
Un cucchiaino di bicarbonato
olio di semi

Prendete una terrina versateci il latte la farina e mescolate, nel frattempo fate sciogliere lo zucchero di canna grezzo con la cottura a bagnomaria, sistema doppia pentola, in una ci mettete l'acqua e nell'altra li zucchero di canna grezzo con un po di latte di soia.
Adesso versate lo zucchero sciolto nella tertina mescolate bene e aggiungete il bicarbonato.
Coprite la terrina e lasciate riposare per 20 minuti.
Prendete una padella antiaderente, versate dell'olio di semi in un bicchiere, e bagnate un tovagliolo nell'olio per ungere la padella per ogni crepe.

Versate l'impasto in modo da fare una sottile crepe, coprite tutta la superficie della padella.
Girate la crepe e rifate lo stesso procedimento per il restante impasto.

Potete farcire la crepe come preferite io ho usato confettura bio di ciligie, fatta da mia mamma :)


Ah avevo un po di zucchero in polvere in casa... stava da un sacco di tempo li... io sono contro allo spreco... e quindi l'ho usato, ma sono ottime anche senza zucchero in polvere :)

mercoledì 22 febbraio 2012

Si avvicina la grande strage degli innocenti!

Articolo che ho scritto per un giornale, in attesa di essere pubblicato...

Ogni anno per l'occasione della Pasqua del Signore più di 2 milioni di agnelli vengono separati dalle loro mamme, caricati su camion per trasporti di animali vivi, anche se tanti non arriveranno vivi alla destinazione, il macello, dove vengono ammazzati per poi finire sulle tavole dei Cristiani !
Buona Pasqua, ma non certo per gli agnellini, loro volevano vivere, tutti noi abbiamo il diritto di vivere, ma loro no, loro non hanno diritti!!!

Tanti diranno che lo dice la Bibbia !
Questo è l'errore più grande, metter in tavola l'agnello Pasquale per ottemperare ad una sorta di vincolo con il proprio credo religioso!
Ma non ci sono più i faraoni di Egitto a tenere in schiavitù gli ebrei, siamo nel 2012 !
Nessun primogenito rischierà la vita se la porta di casa non sarà bagnata con il sangue dell'agnello.
Gesù Cristo, presentò agli apostoli il pane come suo corpo da mangiare (Lc.22,19: "Questo è il mio corpo dato per voi" Gv.1,29: "Ecco l'agnello di Dio").
Gesù non ha bisogno di agnelli da sgozzare per iniziare il rito della Pasqua, così come i sacerdoti non hanno bisogno di brandelli di carne sanguinante per annunciare la Comunione.
"Prendete, questo è il mio corpo; e questo è il mio sangue".
Ma nelle mani ci sono solo pane e vino!!!

Una visione antispecista !
Da vegano antispecista considero ogni forma di vita allo stesso livello, non ci sono differenze !!!
Ma per l'uomo ci sono ancora Animali di serie A e Animali di serie B !
Ci sono tante persone che sarebbero disposte a buttarsi in un pozzo per salvare un cane o un gatto, e le stesse persone contribuiscono al massacro degli agnelli. La coerenza però è rimasta in quel pozzo, salvare un animale, e dopo ritrovarsi un altro animale nel piatto !!!
Stessa cosa per la Signora che porta la pelliccia, ma ha un cane nella borsa!
Un animale di serie A (il cane) è come suo figlio, rispettato e tutelato, e animali di serie B quelli che invece sono morti barbaramente per la loro pelle, solo per la pelliccia della Signora.
Coerenza questa sconosciuta !!!
Sono sicurissimo che anche durante il pranzo della Santa Pasqua sul divano di casa ci sarà un cane, fortunato, gli è andata bene, l'altro animale di casa si trova in tavola, e non è più vivo!!!


Guardateli, sono una sola specie, sono animali, mangiare un agnello, è come se mangiaste il vostro cane!


L'altro giorno ho condiviso sui social network questa immagine di AvaxNews.com
C'E' DA SENTIRSI MORIRE...Marchiato per il macello e disperato perché non riesce a tornare indietro da sua madre.
Provate a separare un figlio dalla mamma, si ottiene solo lacrime e dolore da entrambe le parti, guardate la foto, credete davvero che il dolore sia solo per gli umani???
Guardate.... un bimbo cerca di arrampicarsi per raggiungere la mamma!!!
una mamma urla, sta cercando suo figlio, come lo cercherebbe una mamma umana !!!
Siamo cosi simili con gli animali, perché non aprite gli occhi ??? 

Una immagine molto toccante, migliaia le condivisioni e centinaia di commenti, questo mi fa capire che se l'uomo di oggi dovesse ammazzare con le proprie mani gli animali che mangia... o morirebbe di fame, o sceglierebbe una alternativa, quella di passare ad una alimentazione vegetariana o meglio Vegana.

martedì 21 febbraio 2012

La fine di un Vivisettore, uno in meno !!!

Dopo che il mondo intero ha pianto una cantante, indossatrice di di poveri animali innocenti, volete piangere anche per  un vivisettore ???????

Fate puree... tanto ormai nulla potrà più stupirmi....la razza umana è bastarda dentro !!!!!

Tutte le TV ne parlarno ma nessuno ha ancora detto che tutti i test condotti da questo vivisettore, alla fine non hanno portato proprio a nulla... ma perchè ancora non si è trovata una vera soluzione!!!!! 
Smentitemi pure se sto sbagliando, ma con i fatti e non con le parole !!!!

Ancora una volta Vivisezione = massacri inutili!!!!!

E' morto a 98 anni Renato Dulbecco, biologo, medico e genetista italiano. Nel 1975 è stato insignito del premio Nobel per la medicina.
Le sue ricerche, compiute tra gli anni cinquanta e gli anni settanta, presso il laboratorio dell'Università di Bloomington, nell'Indiana, il prestigioso California Institute of Technology (Caltech) di Pasadena, l'Istituto di virologia di Glasgow e infine il Salk Insitute di La Jolla in California, lo portarono alla scoperta del meccanismo d'azione dei virus tumorali nelle cellule animali; scoperta per la quale è stato insignito del Premio Nobel.

Fonte: wikipedia

Cani in TV

Ieri sera tardi, spaparanzato comodamente nel letto, aspettando che arrivasse il treno per il mondo di Morfeo, facendo zapping fra le centinaia di canali del digitale terrestre vengo colpito da un bel pelosetto...
Sarebbe un assist perfetto per chi come me non ama questo genere di TV spazzatura...
ma come non bastavano quei quattro cani che gia c'erano ???
Ma così potrei offendere i veri cani, quindi evito!!!

Insomma per conquistare un po di odiens le pensano tutte, ma quando si gioca con gli animali, a me comincia a storcermi il naso!!!

Quel povero cane addestrato un po come gli animali del circo... 
con l'addestratore che gli indicava il pulsante!!!
Gli animali non sono oggetti, ne pagliacci... sono pronto a scommettere che quel cane non si sarà divertito anche perchè dietro a quei minuti in tv ci sono giorni, settimane se non mesi di addestramento!!! 
Cosa succede quando un animale non partecipa agli addestramenti, cosa succede quando sbaglia???
Dipende dagli addestratori... ma spesso si lasciano a digiuno... oppure in una cella buia senza luce, in modo che l'animale capisca che gli conviene fare quello che dice l'addestratore!!! 
Poi tanti addestratori usano anche il collare elettrico... se sbagli parte la scossa!!! 
Gli animali non sono fatti per essere addestrati ai nostri comodi !!!
Cavalli addestrati per essere montati!!!
Cani addestrati per fare gare di bellezza o di agility
Animali addestrati per fare esibizioni in un circo.....
Sarebbe l'ora di smetterla... i cavalli sono bellissimi che senza montarli, i cani sono belli anche se ti strappano il giornale...il circo sarebbe bellissimo anche senza animali !!!!


Le TV hanno capito che i pelosetti attirano, e cercano di sfruttarli per avere un picco di odiens!!!
Il cane a Striscia...ogni anno un cane nuovo, mi chiedo che fine facciano a fine trasmissione!!!!
La Michel Unzicher che va in giro con pellicce di poveri animali innocenti in TV sembra una vera animalista...

Edoardo Stoppa, il fratello degli animali, ma che tanto fratello poi non è... io non oserei mai mangiare mio fratello!!!
Qualcuno potrà dire che questa foto non è recente....cosi io allego un pezzo di una intervista recente!!!

Sei vegetariano/vegano? Pensi che potresti un giorno diventarlo?

E’ una delle domande che mi viene posta più di frequente, non ho mai risposto pubblicamente perchè so che la mia risposta, positiva o negativa che sia, sarebbe strumentalizzata da entrambe le parti. Posso esserlo o non esserlo; non penso sia questa la cosa importante: conosco vegani che fanno fatica ad accarezzare un gattino di strada perchè troppo sporco e per assurdo, conosco cacciatori che (anche se puo’ sembrare un paradosso!!!!) hanno un grande rispetto degli animali e della natura. Odio la caccia, odio la pesca, non per questo posso considerare dei delinquenti tutti quelli che praticano queste attività. Il nocciolo della situazione è il rispetto dell’animale che deve essere totale: vi faccio un esempio: se una mucca potesse vivere libera nei campi, brucando tranquillamente tutto ciò che madre natura gli ha messo a disposizione e fosse curata e accudita, penso che poco importerebbe se ALLA FINE DELLA SUA VITA, invece di finire sottoterra o di diventare cibo per gli altri animali, venga consumata dall’uomo. Il vero problema…è che, per come è stato strutturato il sistema, gli animali vengono maltrattati dal momento in cui nascono, fino a quando muoiono!!!!!!! Questo è il vero obbrobrio. Per trasformare 6.000.000.000 di uomini in vegani ci vorranno ancora varie generazioni: la battaglia che penso debba essere combattuta ai nostri giorni è quella di mangiare meno carne, molta meno; oltre a guadagnarci la salute, questo permetterebbe di realizzare degli allevamenti “umani”, nel rispetto dell’animale.
www.ecoblog.it/


Le TV hanno tutti i diritti per fare programmi spazzatura... ma che lascino in pace gli animali !!!!!

lunedì 20 febbraio 2012

Animali a rischio estinzione!

Uno dei punti di forza della teoria evolutiva è la dimostrazione di come alcuni animali si sono adattati all’ambiente in cui vivono. Uno di questi è il pesce ghiacciolo, meglio conosciuto come icefish. Si tratta di un pesciolino che vive nelle acque ghiacciate dell’Antartico, che però a breve potrebbe rischiare l’estinzione proprio perché, in milioni di anni, si è abituato a stare al freddo, e le acque stanno aumentando la loro temperatura velocemente.
Secondo i biologi dell’Università di Yale che hanno lanciato l’allarme sulla rivista PNAS, i Nototenioidei, di cui questo pesce fa parte, vivono ad una temperatura media di -2° C. Purtroppo, a causa del riscaldamento globale, proprio le acque in cui vivono si stanno riscaldando a ritmi troppo elevati, anche per un organismo che si riesce ad evolvere abbastanza agevolmente come il loro. Per questo molto presto la temperatura minima per la sopravvivenza potrebbe non essere sufficiente.

Se molte specie marine abituate ad acque più fredde si stanno spostando per trovare habitat sempre più adatti, un pesce che vive già all’estremo difficilmente potrà trovare acque più fredde di quelle del polo Sud. A dir la verità non è una vera e propria novità perché anche degli scienziati italiani nel 1995 si dissero preoccupati per questa specie. Ma da allora ad oggi le temperature oceaniche sono salite anche più in fretta del previsto, cogliendo impreparato anche il mondo scientifico.
Come è ormai noto, anche una specie così piccola e sconosciuta ai più è fondamentale per l’intero ecosistema marino. I pesci ghiacciolo infatti sono alla base della dieta di animali più grandi come le foche o i pinguini, già minacciati di per sé dalla perdita di habitat. Per questo fare a meno di questo pesce così strano ma affascinante potrebbe equivalere a perdere tante altre specie animali!!!!

Specie in pericolo critico o già estinte in natura


NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE
Amblysomus julianae Talpa dorata di Juliana
Aproteles bulmerae Pipistrello frugivoro di Bulmer
Canis lupus arabs Lupo arabo
Canis lupus baileyi Lupo messicano
Canis rufus Lupo rosso
Chaerephon gallagheri Molosso di Gallagher
Chaerephon tomensis (EN) São Tomé Free-tailed Bat
Chimarrogale hantu Toporagno d'acqua malese
Chimarrogale sumatrana Toporagno d'acqua di Sumatra
Chlorotalpa tytonis Talpa dorata somala
Chrysochloris visagiei Talpa dorata di Visagie
Coleura seychellensis Pipistrello delle Seychelles
Crocidura harenna Crocidura di Harenna
Crocidura negrina Crocidura di Negros
Crocidura thomensis Crocidura di São Tomé
Crocidura wimmeri Crocidura di Wimmer
Cryptochloris zyli Talpa dorata di Van Zyl
Diceros bicornis Rinoceronte nero
Dicerorhinus sumatrensis Rinoceronte di Sumatra
Euroscaptor parvidens Talpa dai piccoli denti
Equus africanus Asino selvatico africano
Equus przewalskii Cavallo di Przewalski
Hipposideros lamottei (EN) Lamotte's Roundleaf Bat
Hipposideros nequam (EN) en:Malayan Roundleaf Bat
Hylomys parvus Gimnuro nano
Lipotes vexillifer Lipote
Lynx pardinus Lince pardina
Microgale dryas Tenrec toporagno driade
Monachus monachus Foca monaca
Murina grisea
Murina tenebrosa
Myosorex eisentrauti
Myosorex rumpii
Myotis cobanensis
Myotis planiceps
Nyctimene rabori
Otomops wroughtoni
Paracoelops megalotis
Pharotis imogene
Pipistrellus anthonyi
Pipistrellus joffrei
Pteralopex acrodonta
Pteralopex anceps
Pteralopex atrata
Pteralopex pulchra
Pteropus aldabrensis
Pteropus insularis
Pteropus livingstonii
Pteropus molossinus
Pteropus phaecocephalus
Pteropus pselaphon
Pteropus rodricensis
Rhinoceros sondaicus Rinoceronte di Giava
Rhinolophus convexus
Rhinolophus hilli
Saiga tatarica Saiga
Scotophilus borboniscus
Solenodon cubanus Solenodonte di Cuba
Sorex cansulus
Sorex kozlovi
Soriculus salenskii
Suncus ater
Suncus mertensi
Talpa streeti
Taphozous troughtoni

Specie in pericolo

Specie vulnerabili

Uccelli minacciati 

Specie in pericolo

Specie vulnerabili

Rettili minacciati 

Specie in pericolo 

Specie vulnerabili [modifica]

Anfibi minacciati

Specie in pericolo

Specie vulnerabili 

Pesci minacciati 

Specie in pericolo

Specie vulnerabili 

Invertebrati minacciati 

domenica 19 febbraio 2012

Pelle di animale scuoiato messa a seccare in un laboratorio di Fabro

Segnalazioni alle associazioni animaliste e ai carabinieri. Due foto documentano un caso inquitentante che attende spiegazioni. Che cosa viene lavorato all’interno di una fabbrica di confezioni nella zona industriale di Fabro? Gli abitanti della zona da tempo sono preoccupati per la sparizione di cani e gatti.

L'inquitenate interrogativo è suscitato da queste foto che sarebbero state scattate da una persona che casualmente si è trovata all'interno del laboratorio e di nascosto sarebbe riuscita a "rubare" questi due scatti.
La pelle di un animale scuoiato messa a seccare davanti a dei ventilatori. Queste stesse foto sono adesso nelle mani di diverse associazioni animaliste e dei carabinieri che effettueranno tutti gli accertamenti del caso. La coincidenza altrettanto inquietante, infatti, è che da qualche tempo a Fabro scalo è frequente la sparizione di animali domestici, cani e gatti che la gente adesso ha paura a far uscire di casa.

La Fonte: www.orvietosi.it  

venerdì 17 febbraio 2012

Salva una foresta.... mangia vegano




Cosa rispondere quando un onnivoro per scherzare o per provocarvi mi dice questa frase:
Salva una pianta, mangia un vegano!!!

semplice:
Salva una foresta, mangia vegano !!!

Se queste persone sono cosi sensibili alla sorte dei vegetali, allora noi prendiamo quella frase come un ottimo assist, e gli diciamo, caro amico... per fare 1 kg di carne... servono 15 kg di cereali... 

L'allevamento su vasta scala, sia di tipo intensivo (in grosse stalle senza terra dove gli animali sono stipati, come accade in Italia), sia di tipo estensivo (i grandi ranch degli Stati Uniti, o i pascoli nei paesi del Sud del mondo) è chiaramente insostenibile dal punto di vista ecologico.
La maggioranza delle terre fertili del pianeta viene usata per coltivare cereali, semi oleosi, foraggi, proteaginose, destinati agli animali. Per far fronte a questa immensa domanda - in continuo aumento, in quanto le popolazioni che tradizionalmente consumavano poca carne oggi iniziano a consumarne sempre di più - si distruggono ogni anno migliaia di ettari di foresta pluviale, il polmone verde del pianeta, per far spazio a nuovi pascoli o a nuovi terreni da coltivare per gli animali, che in breve tempo si desertificano, e si fa un uso smodato di prodotti chimici per cercare di ricavare raccolti sempre più abbondanti. 
Oltre alla perdita di milioni di ettari di terra coltivabile (che potrebbero essere usati per coltivare vegetali per il consumo diretto degli umani), e oltre all'uso indiscriminato della chimica, vi è la questione dell'enorme consumo d'acqua in un mondo irrimediabilmente assetato, il consumo di energia, il problema dello smaltimento delle deiezioni animali e dei prodotti di scarto, le ripercussioni sul clima, l'erosione del suolo, e la desertificazione di vaste zone.

Ma c'è anche da dire che gli animali a differenza delle piante sono esseri senzienti, capaci di provare sensazioni, emozioni, sentimenti, come ben sanno tutti quelli di noi che ospitano in casa un cane o un gatto.
Una mucca non è molto diversa da un cane, da questo punto di vista. Né un maiale è diverso, è un essere intelligente, affettuoso, curioso.
Ma questi animali vengono invece trattati come cose: affinché l'attività di allevamenti, mangimifici, impianti di macellazione e catene di distribuzione risulti economicamente compatibile con i livelli produttivi richiesti dal mercato, è necessario che il prezzo di carne, latte e uova rimanga accessibile per il maggior numero possibile di consumatori.
Per essere sostenibile, la zootecnia chimica e intensiva deve quindi massimizzare i profitti basandosi sul ribasso delle spese.
Ormai il 99% degli allevamenti sono intensivi: gli animali vengono allevati in spazi ristrettissimi, senza mai la possibilità di uscire alla luce del sole.Alla fine si può aggiungere che se proprio non bastano questi argomenti, continuando a mangiare animali e dervati mette a serio rischio la sua salute !!!