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mercoledì 15 febbraio 2012

Il filosofo Savater: «i diritti degli animali? Sbagliato paragonarli agli uomini»

Ieri sera mi è arrivato una mail, da quando ho messo in fondo al Blog un link per inviarmi una mail, devo dire che mi arrivano belle mail, qualcuna con le solite domande idiote, e qualcun'altra interessante.
Mario ieri sera mi passa un link, chiedemdomi come la pensavo...ecco il link:
UCCR | Unione Cristiani Cattolici Razionali


 Il filosofo Savater: «i diritti degli animali? Sbagliato paragonarli agli uomini»
Mario non so se sia stata una provocazione la tua, se ti vedi nel pensiero di questo "filosofo" oppure no... io di certo trovo questo articolo assurdo, e non so se alla fine tutto questo interesse verso noi vegani antispecisti sia un bene o un male... come si dice... ne parlano bene o male... basta che ne parlano!!!
Credo in realtà che il mondo vegano antispecista spaventi e non poco tutte queste persone... il mondo sta cambiando... e il popolo sta iniziando ad aprire gli occhi !!!


Cosa dire al filosofo Savater....
Non ci siamo,  mi piace solo la prima parte.....
La Chiesa cattolica esige «il rispetto dell’integrità della creazione, gli animali «sono creature di Dio», e «anche gli uomini devono essere benevoli verso di loro!!!
ma gia qui vorrei domandare al filosofo, crede davvero che l'umanità stia rispettando questo concetto????
mi basta citare la caccia, torturare ed ammazzare animali per sport... oppure il circo.... maltrattare animali per spettacolo... e non finisce qui.... l'uomo non ha nessun rispetto degli Animali!!!


Tuttavia la natura «è destinata al bene comune dell’umanità passata, presente e futura», «è dunque legittimo servirsi degli animali per provvedere al nutrimento o per confezionare indumenti»
Ma chi lo dice questo, dove sta scritto che gli animali sono ai nostri servizi???
Non abbiamo bisogno di maltrattare ed ammazzare animali per confezionare indumenti, non viviamo piu nell'era della piatra ci sono tante alternative !!!!


è «indegno dell’uomo spendere per gli animali somme che andrebbero destinate, prioritariamente, a sollevare la miseria degli uomini»
Ahh la chiesa viene a farci la ramanzina per quello che spendiamo per salvare un animale???  Cito un passo dalla vostra raccolta di favole...
Perche' guardi la pagliuzza che e' nell'occhio del tuo fratello, e non t'accorgi della trave che e' nel tuo?
La chiesa che vive nel grande lusso dovrebbe preoccuparsi della miseria umana... ci sono persone che non riescono a mettere un piatto caldo a tavola, ci sono bambini in Africa che muoiono per la fame... e colui che dovrebbe rappresentare il vostro Dio in terra veste con stoffe pregiate, indossa l'ermellino, e si siede su un trono d'oro... non fatemi rideree...  con i soldi che mi sudo al lavoro ne faccio quello che mi pare...


e sopratutto «si possono amare gli animali; ma non si devono far oggetto di quell’affetto che è dovuto soltanto alle persone».
Qui devo ripetermi, lei non ha capito proprio niente, eppure dice di essere un filosofo, invece ha una visione molto chiusa, ed errata... gli animali possono amare piu di un essere umano... quante volte ho visto animali salvare altri animali... invece se cade una persona per la strada tanti si voltano dall'altra parte!!!


Gli animalisti isterici  ritengono che sia l’interesse ad unire gli esseri viventi, ma «l‘interesse è la possibilità di optare per diverse condotte anziché una sola. Gli animali sono mossi dall’istinto, laddove io, essere umano, nonostante abbia un istinto, posso anteporre un interesse diverso. Quando non si può che seguire una sola condotta, chiamarlo interesse mi pare completamente assurdo. Non è che la solita proiezione antropomorfizzante. La dimensione in cui ha senso parlare di interessi è una dimensione di libertà dalle necessità della natura, il libero arbitrio insomma». Gli antispecisti lo negano, poi però vanno a «chiedere agli uomini di optare per soluzioni diverse rispetto a quelle che magari preferiscono, come mangiare carni, usare pelle animale per le scarpe e così via. Con il risultato paradossale che gli uomini dovrebbero rifiutarsi di uccidere la tigre ma certo la tigre non potrebbe che continuare a fare quello che fa secondo l’istinto, ossia anche divorare l’ uomo. L’uomo sarebbe dunque l’unico tra gli animali a rispettare la nuova legge. Dimostrando quindi che qualche differenza tra lui e le altre specie in fondo c’è».
Animalista isterico, qui lei caro filosofo sarebbe anche da denunciare, una vera mancanza di rispetto!!!
Quello che lei non comprende, perchè forse ha una mentalità chiusa, è che gli animali non sempre hanno alternative, un animale carnivoro.. resta carnivoro... una tigre mangierebbe un umano... è nella sua natura...  ma quante tigri sono stata ammazzate dagli umani ???   uno squalo mangierebbe un umano.... ma quanti squali sono stati ammazzati dagli umani ???  il rapporto è sempre a discapito degli animali!!!
La tigre segue il suo istitnto naturale, vede l'uomo come una minaccia, !!!
Ma cosa c'è di Naturale nell'allevamento intensivo ???
Cosa c'è di Naturale nella vivisezione ???
Cosa c'è di Naturale nella caccia ???
L'uomo ha una alternativa, il primo uomo sulla terra era frugivoro, si nutriva con semi e frutta... un uomo vegan è una persona che ha preso coscienza, non nutrirsi di animali e derivati è la cosa più Naturale che possa esserci, senza parlare poi della salute che ci guadagna !!!
Non ci sono differenze fra le varie specie, abbiamo tutti gli occhi, un naso una bocca, abbiamo lo stesso soffio vitale, in quello che secondo i credenti ci sia il soffio di Dio !!!


Nei promotori dei “diritti agli animali” predomina «il sentimentalismo e in cui l’umanitarismo sta sostituendo l’umanismo. Chi è umanitario si preoccupa del benessere degli altri ma non della loro umanità, che risiede in aspirazioni, desideri e così via. Io con un cane posso essere umanitario ma non umanista», e infatti oggi purtroppo «è assai più semplice avere una relazione con un animale domestico piuttosto che con un essere umano». Se questo animalismo diventasse dominante, paradossalmente, «si realizzerebbe la forma perfetta di protezione degli animali: l’estinzione».
Io personalmente non sono per l'estinzione della specie umana, anche se la meriterebbe, ovunque passa lascia una scia di morte e distruzione, io credo in un cambiamento... e persone come lei caro filosofo iniziano gia a temere questo cambiamento !!!


Conclude infine così Savater: «I veri barbari sono coloro che non distinguono uomini e animali. Caligola che fece senatore un cavallo e uccise centinaia di persone che non apprezzava. Quello era un barbaro. Perché trattava gli uomini come gli animali e gli animali come gli uomini».
I veri barbari sono quelli che trattano gli animali come oggetti, le creature del vostro Dio sono di proprietà di nessuno, sono esseri senzienti, e l'uomo sfrutta maltratta e ammazza milioni di animali... un vero diavolo mangia morte.....


Come non chiudere questo articolo dedicando al filosofo Savater un pezzo del vangelo esseno della pace:


«Dice l'antica saggezza Onora tua Madre Terra e il tuo Padre Celeste rispettando i loro comandamenti, affinché i tuoi giorni su questa terra siano lunghi e il comandamento successivo è "non Uccidere" perché la vita è data a tutti da Dio e l'uomo non può sottrarre Ciò che è dato da Dio. Dunque vi dico, in verità, che tutto ciò che vive sulla terra ha origine da un'unica Madre. Quindi chi uccide uccide suo fratello e Madre Terra si allontanerà da lui sottraendogli il suo seno vivificante; e anche i suoi angeli lo eviteranno e così Satana farà dei suo corpo la sua dimora.
E la carne degli animali uccisi, nel suo corpo, diventerà la sua stessa tomba; perché vi dico, in verità, che chi uccide uccide se stesso e chiunque si nutre della carne di animali uccisi mangia il corpo della morte. Perché nel suo sangue ogni goccia dei loro sangue diventerà veleno; nel suo respiro il loro respiro diventerà fetore; nella sua carne la loro carne si trasformerà in pustole; nelle sue ossa le loro ossa diventeranno gesso; nelle sue viscere le loro viscere diverranno putrefazione; nei suoi occhi i loro occhi diventeranno incrostazioni; nei suoi orecchi le loro orecchie diventeranno fiotti di cera e così la loro morte diventerà la sua morte»


"Non cercate le leggi nelle vostre scritture, perché la legge è vita, mentre le scritture sono morte"

5 commenti:

  1. Grande Pasquale, tu si che sei un filosofo!!!

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  2. No per carità, io non sono nessuno, sto solo seguendo un cammino!!!
    Go Vegan !!!

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  3. «Soltanto quando sarà ben penetrata nel popolo quella semplice ed indiscutibile verità che gli animali sono nella sostanza e nell'essenziale ciò che noi siamo, gli animali non saranno più senza diritti ed in balia del malumore e della crudeltà di qualunque rozzo mascalzone; e non sarà più lecito a qualsiasi medicastro di sperimentare, infliggendo i più atroci tormenti a innumerevoli animali, ogni strano capriccio della sua ignoranza, come avviene ai nostri giorni»
    (A. Schopenhauer, Parerga e paralipomena, II, 177)

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    1. Per dire....
      Non perdiamo tempo coi filosofi da 4 soldi, ci sono VERI Filosofi che non hanno interessi economici dietro ed hanno usato meglio il loro pensiero.

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Ricorda che il tuo diritto termina dove inizia il diritto del tuo prossimo, quindi porta rispetto!!!